Durante la fase di attività vegetativa, il fogliame degli agrumi è in grado di assorbire una certa quantità di elementi nutritivi. Questa particolare modalità garantisce, in caso di manifeste carenze (insufficienze) minerali, La possibilità di interventi di concimazione ad effetto rapido con l'ausilio della fertilizzazione fogliare a mezzo di irrorazioni sulla chioma.

Le concimazioni fogliari sono utili per favorire la ripresa delle piante specie nel caso che abbiano degli stress vegetativi determinati da eccessi

climatici (defogliazione estese a causa del vento, grandinate, oppure bruciature dovute ad abbassamenti termici) ma anche da prolungati ristagni d'acqua ( in terreni pianeggianti ed argillosi) con conseguenze sull'apparato radicale.

Si interviene nel mese di maggio oppure ad ottobre, su piante in attività vegetativa e con il nuovo fogliame pienamente sviluppato, aggiungendo ai concimi anche un bagnante adesivo e irrorando completamente la chioma. L'intervento va ripetuto almeno due volte a distanza di 20 giorni.

Per i dosaggi ed i concimi da usare, attenetevi alle seguenti indicazioni in relazione ai sintomi di carenza riscontrati sulla base di un semplice esame visivo:

  • Deficienza di azoto, con ingiallimenti delle nervature sulle foglie, impiegare urea-46, dose 1 kg per 100 litri d'acqua;

  • Deficienze di magnesio, con ingiallimenti apicali e marginali delle foglie, impiegare nitrato di magnesio, alla dose di 1kg per 100 litri d'acqua (oppure 500 grammi di solfato di magnesio per 100 litri d'acqua aggiungendo 250 grammi di carbonato di sodio);

  • Deficienze di manganese, con ingiallimenti internervali delle foglie, spesso associate a macchie brune sulla pagina inferiore, impiegare solfato di manganese, dose 130-150 grammi per 100 litri d'acqua ( ovvero 300 grammi per 100 litri d'acqua di solfato di manganese aggiungendo 150 grammi di carbonato di sodio);

  • Deficienze di potassio, con ingiallimenti marginali delle foglie ed arrotolamento lungo la nervatura mediana, impiegare nitrato di potassio, dose 3-4 kg per 100 litri d'acqua;

  • Deficienze di zinco, con accentuati ingiallimenti internervali delle foglie, impiegare solfato di zinco, alla dose di 130-150 grammi per 100 litri d'acqua ( ovvero 600 grammi per 100 litri d'acqua di solfato di zinco aggiungendo 300 grammi di carbonato di sodio);